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LEFT IS THE NEW RIGHT

Left is the new right è un progetto che consiste in dodici ritratti di personaggi mancini del mondo del cinema, della musica, della politica, ritratti con la mia mano "sbagliata", la sinistra. Questo radicale omaggio al mancinismo è di fatto una sperimentazione alternativa del rapporto occhio-mano. Il conflitto è inevitabile, il gesto si fa incerto e genera grovigli di segni che somigliano a scarabocchi, ma è l'occhio che comanda e ad esso è richiesto di implementare lo sforzo percettivo come a dover sopperire una mancanza del corpo nel gestire gli input cerebrali legati al controllo del gesto. Disegnare diventa un gioco di equilibri precario dove la mano non può far altro che obbedire a ciò che le suggerisce l'occhio per ottenere quindi, da questo strano processo, quasi senza sapere come sia stato possibile, l'immagine riconoscibile del soggetto. 

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